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Bellissima prestazione delle squadre italiane giovanili impegnate nella FEI Nations Cup Youth di Lamprechtshausen (Austria) dove gli Junior conquistano una importantissima seconda posizione, mentre gli Young Riders salgono sul terzo gradino del podio.

Il team Junior, guidato dal capo equipe Marco Bergomi, e composto da Domenico Carlino su Annaley Courage (4/0), Giuliano Dominici su Ramses Du Phare (8/0), Micaela Bosso su Dantos G (8/4) e Lorenzo Sciacca (8/0) su Chevelle, ha concluso la gara con 20 penalità totali. Vittoria per la Gran Bretagna con 14, terzo posto per la Polonia (24). Ben 11 squadre si sono confrontate su un percorso molto impegnativo che ha visto due soli netti nella prima manche.

“La gara – ha detto il capo equipe Marco Bergomi – è stata caratterizzata da una bella rimonta della squadra italiana che, dopo aver guadagnato l’accesso alla seconda manche come sesta classificata, è stata protagonista di un ottimo secondo giro, concluso con zero penalità, che ha consentito di ottenere la seconda posizione finale. La bella prestazione è resa ancora più importante dal fatto che tutti e quattro i componenti della squadra erano al loro esordio in una Coppa di uno CSIO Juniores”.

 

ItaliaYrLamprecht18Agli Junior hanno replicato gli Young riders azzurri, che hanno messo a segno una bella terza piazza nella Coppa delle Nazioni di categoria.

Il team agli ordini di Marco Bergomi e composto da Gabriele Carrabotta su Valdimore (4/16), Allegra Ieraci su Iselle Van Orshof (0/1), Luigi Del Prete su Chonny (4/0) e Robert Bernasconi su Rapid Petite Folie (Elim/14) è uscito dal campo con 23 penalità. Ad aggiudicarsi la gara è stata la squadra di casa con 18, davanti all’Ungheria, seconda, con 20 penalità. Sette i team in campo.

“La squadra italiana Under 21- ha commentato il capo equipe – ha concluso al primo posto la prima manche, nonostante la caduta del quarto ad entrare, Bernasconi, fortunatamente senza gravi conseguenze. Nel secondo percorso gli azzurrini hanno dato prova di carattere in quanto la squadra ha subito il calo del cavallo di Carrabotta e la non facile situazione di Bernasconi, che ha dovuto reagire all’eliminazione della prima manche. In tale situazione i nostri hanno comunque resistito alla rimonta delle altre squadre rimanendo sul podio alla fine della gara. Due piazzamenti importanti che portano punti preziosi al Team Italia in prospettiva della qualifica per la Finale della Youth Nations Cup Series, alla quale accederanno le migliori 6 nazioni della “Lega Europea”.

Da sottolineare infine le due belle vittorie delle due riserve (Gianluca Gennusa su Denychin Ryalk d Lobstination per gli Junior e Bianca Gresele su Amarillo per gli Yr) nelle prove individuali sui percorsi delle Coppe, che hanno dimostrato la competitività di tutti e cinque i binomi selezionati.

Ma la giornata era già cominciata bene per l’Italia con il terzo posto di Lorenzo Patrese e Wessel (Patrese anche nono in sella a Velvet) e il settimo di Lucrezia Ferigo su Elles nella prova a difficoltà progressive Children. Nella gara riservata ai pony, invece, quinto sesto e settimo posto Targato Italia grazie alle prove di Mathilda Mercuri su Marcello, ancora Patrese su Vevette St. Loise e Bianca Ciocca su Saphir de Cormeilles.

In chiusura di giornata è ancora inno di Mameli grazie a un’altra vittoria di Luigi Del Prete su LB Castello che, in gran forma, ha bissato il successo di ieri nel CSI U25, tappa della European Youngster Cup. Alla vittoria di Del Prete ha risposto Giuseppe Carrabotta, autore di un buon secondo posto in sella a Corin Quinn. Nona posizione per Robert Bernasconi e Diamond Quick Heto.